IDENTITÀ DI OGNI LUOGO

La posizione geofisica, il clima, la formazione del suolo, le colture, le risorse naturali di ciascuna regione (fattori geografici), insieme ai tipi di sviluppo economico ma anche alle relazioni e ai contatti con altre culture, sia attraverso il commercio che attraverso le conquiste e schiavitù (fattori storici), erano i parametri che alla fine plasmeranno l'identità economica, sociale e culturale di ogni luogo.

Un classico esempio è il destino di quattro isole vicine di Lesbo, Chios, Samos e Ikaria che hanno formato culture completamente diverse e hanno avuto fortune completamente diverse.

Ikaria, un'isola arida piena di montagne selvagge, è stata un luogo di esilio sin dall'antichità, ha vissuto un isolamento che oggi la riscatta come un luogo modello con una vita alternativa lontano dallo sviluppo. Samo e Lesbo, la prima con il suo legname e i suoi vini e la seconda con le olive e il bestiame svilupparono un'economia - la seconda molto più sviluppata - che era collegata alle coste opposte dell'Asia Minore, mentre Chios grazie al famoso monopolio del mastice sviluppò un commercio globale rete che l'ha spinta a creare la più potente flotta mercantile del Paese.

Questo capitolo descriverà brevemente i fattori geografici e storici di ciascuna area esaminata, al fine di formare il quadro generale per la formazione della sua identità economica e culturale.

L'IDENTITÀ GASTRONOMICA DELLA GRECIA

Molte culture sono fiorite in Grecia sin dall'antichità, campioni dei quali troveremo sparsi sul territorio nazionale e che confermano un continuum di vita, cultura, culture e sapori. Cibo e prelibatezze dall'antichità passano ai romani, da lì a Bisanzio, all'impero ottomano e arrivano ai giorni nostri. Sapori, ricette e tecniche sono presi in prestito dalle culture vicine e restituiti come controprestito. Allo stesso tempo il cibo viene trasportato dall'Est, nei nuovi paesi d'America e rinnovano le cucine locali.

Nonostante i cambiamenti cosmogenici nel corso di venticinque secoli, l'introduzione di dozzine di nuove colture in Grecia, l'omogeneizzazione - nell'ultimo secolo - delle caratteristiche culturali e il livellamento degli standard internazionali, i greci godono ancora, come i loro antenati, trippa, souvlaki, gardoumba, lenticchie, zuppa di fagioli, pesce, crostacei e frutti di mare, torte e polpette, uvetta, miele, mandorle e, dalla frutta, fichi, melograni, mele cotogne ecc.

L'ubicazione geofisica, il clima, la morfologia del suolo e le risorse naturali di ogni regione, insieme ai contatti con altri luoghi (conquiste, schiavitù, commercio, relazioni culturali, spostamenti di popolazione), sono i parametri che definiranno finalmente l'identità gastronomica ogni luogo. Coesistenza in aree con popolazioni di diverse abitudini alimentari, come ebrei, armeni, slavi, albanesi, mobilità di popolazioni nomadi come Sarakatsani e Valacchi, occupazioni di arabi, veneziani, genovesi, genovesi, genovesi, i grandi movimenti dei greci di L'Asia Minore, il Ponto e Costantinopoli furono determinanti per l'evoluzione delle abitudini gastronomiche locali.