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Luogo - Storia di Preveza

Η Preveza si trova sulla punta sud-occidentale dell'Epiro. Confina a nord con le prefetture di Thesprotia e Ioannina, a est con la prefettura di Arta ed è bagnata dal golfo di Amvrakikos e ad ovest dal Mar Ionio. L'ubicazione della prefettura, la sua morfologia e il clima sono stati tra i principali vantaggi che l'hanno portata in superficie. Le principali occupazioni degli abitanti sono l'agricoltura, la zootecnia e la pesca. Primizie e ortaggi, agrumi, olio, olive e cereali sono i principali prodotti della prefettura.

Nell'area della Prefettura di Preveza sono presenti ritrovamenti archeologici che attestano l'abitato della zona sin dal Paleolitico. Nell'antichità l'area dell'attuale città di Preveza non era abitata. La sua geografia era probabilmente molto diversa da quella odierna, a causa dei numerosi alluvioni che si sono verificati. Ci sono, tuttavia, dati che sia stato un porto del re Pirro I, durante gli anni ellenistici.

L'Epiro fu conquistata dai Romani nel 168 a.C. Il 2 settembre dell'anno 31 a.C. ebbe luogo nella zona di Preveza la famosa battaglia di Aktio tra la marina degli alleati Marcos Antonios e Cleopatra contro Ottaviano. L'unico dipinto al mondo che raffigura la Battaglia di Aktio è il dipinto ad olio di Lonenzo Castro conservato nell'ufficio personale del Direttore del Greenwich Maritime Museum a 30 km da Londra.

L'odierna Preveza fu fondata dopo il definitivo declino di Nicopoli, silenziosamente come villaggio di pescatori, probabilmente nell'XI secolo da pescatori greci e veneziani dell'isola di Burano quando fu ceduta dall'imperatore bizantino ai veneziani come "mestiere".

Segue un periodo di tre secoli e mezzo durante il quale Preveza conobbe il governo alternato della Serenissima Repubblica di Venezia e dell'Impero Ottomano.

A seguito del Trattato Passarovic tra Asburgo, Veneziani e Ottomani del 21 luglio 1718 d.C., Preveza e Vonitsa furono concesse, tra l'altro, de jure ai Veneziani, che già dall'ottobre 1717 avevano occupato de facto le due città.

Preveza e il resto dei possedimenti veneziani sarebbero caduti automaticamente ai francesi nel 1797, dopo il rovesciamento della Repubblica di Venezia da parte di Napoleone e come previsto dal Trattato di Campo Formio. La breve occupazione francese di Preveza sarà suggellata l'anno successivo, il 1798, con la diseguale e sanguinosa battaglia di Nikopolis e la successiva distruzione di Preveza da parte di Ali Pasha Tepelenlis.

Nel marzo 1800 e dopo i negoziati tra i russi e gli ottomani, Preveza, Vonitsa, Parga e Vouthroto formarono la "Confederazione del Capo" con diversi privilegi e relativa autonomia.

Il 21 ottobre 1912, un giorno dopo la battaglia di Nikopolis, Preveza si arrese de jure all'esercito greco dopo la mediazione dei consoli di Inghilterra, Russia e Austria.

(fonte: Wikipedia)

 

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