George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Giorgos Pittas: "Paros: luogo - cultura del cibo - gastronomia"
Luglio 17 2023

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Quale ruolo potrebbe svolgere un libro per lui cultura alimentare e cucina tradizionale di Paros, in una società dell'abbondanza, dove sull'isola si trovano tutti i beni del mondo, con ristoranti traboccanti di piatti di ogni nazionalità e cucina? Quale potrebbe essere l'opportunità di conoscere la cucina tradizionale di un'isola, che sta cercando di trovare la sua identità nel scatto di crescita e orientamenti cosmopoliti?

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Paros: Luogo – Cultura alimentare – Gastronomia

Alcuni potrebbero vedere il libro come un romantico ritorno a un passato che è andato per sempre, ma lo sostengo per un lancio nel futuro è necessario studiare il passato, trarre conoscenza dalla sua saggezza e dai suoi valori. Quindi, dopo aver raccolto un materiale che ho cercato di inserire in 300 pagine di descrizioni, documenti, narrazioni, storie e ricette, ho provato a sostanziare il mio punto e spero di esserci riuscito.

Perché credo che la gastronomia - a parte lo stretto interesse culinario - sia il modo più sicuro per farsi conoscere si conosce l'autenticità e i "demoni" di un luogo, la bellezza dei suoi paesaggi, l'etica e i valori della sua gente, per fare tesoro di esperienze intense ed esperienze indimenticabili. Perché il la gastronomia si identifica con la cultura della vita quotidiana, rimanendo così il modo migliore per penetrare nel cuore di una destinazione, che è dominio privilegiato di turismo esperienziale e turismo di qualità.

Paros

L'ho incontrata per la prima volta Paro, studentessa, estate del 1974, e da allora non ho smesso di visitarla per un solo anno, compiendo 50 anni sull'isola. Fin dal primo momento sono rimasto incantato dalla sua bellezza, dalla gentilezza e gentilezza della sua gente.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Ho conosciuto l'isola ai tempi dell'innocenza, quando il turismo muoveva i primi passi, quando Capitano Linardo, la leggenda del capitano di Naoussa, con la sua zampa nuda schiacciava le patatine e il resto dei ricci di mare, per paura che cadessero sui piedi dei turisti scalzi del porto. Quando le massaie ti ospitavano e ti offrivano da mangiare 2 occhi d'uovo e allo stesso tempo ti hanno aperto gli occhi su un mondo sconosciuto.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Nel 1980 ho comprato la mia casetta su Pioppi, che mi ha incantato - anche se la maggior parte delle case era deserta - e lì ho celebrato il mio matrimonio nel 1990 con mia moglie Biliou, nel piccolo monastero di Ai-Yiannis di Kaparos, che aveva sessant'anni per celebrare un mistero, e nel caffè neoclassico nella bella piazza del paese abbiamo festeggiato la nostra gioia con pochi amici, con archi e strumenti. Ad un certo punto nel 1994 ho creato Lefkes Village, un piccolo hotel, un modello di turismo alternativo – con un insediamento di case vacanza – che ho gestito fino al 2022. Posso dire di aver vissuto Paros sia come visitatore che come osservatore e come un imprenditore.

Lefkes - Paro

In questi cinquant'anni sono avvenuti cambiamenti storico-mondiali nel mondo e nell'economia globalizzata del turismo, così come nella stessa Paros, che, in quanto destinataria di tutti i nuovi sviluppi economici e sociali, ha visto mutare la propria fisionomia. Paros divenne una destinazione turistica ambita e il suo sviluppo fu rapido.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Ο iperturismo  - un fenomeno che colpisce destinazioni popolari - è uno scenario da incubo, che però a Paros può e deve essere evitato. IL età dell'innocenza per Paros è passato senza ritorno, l'onore e l'ospitalità devono essere completati con lui professionalità e con una visione di sviluppo fattibile e sostenibile. Un luogo non potrà mai preservare i suoi beni se non ci sono cittadini che se ne prendano cura e facciano una lotta costante per preservarli.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

La mia posizione è sempre stata ottimista sull'isola, così come sulla Grecia. Contro le teorie distopiche sul futuro delle isole, che dipendono dal turismo – e che non sono per nulla infondate – la forte promozione dell'identità culturale dell'isola, η collegare il turismo con la cultura e il settore alimentare e l'orientamento a turismo di qualità e qualità della vita, sono frasi che danno una visione convincente. Spero che il mio libro metta un piccolo gioiello in quella direzione.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

In ogni caso il libro Paros: Luogo – Cultura alimentare – Gastronomia costituisce uno rendere omaggio  all'isola che mi ha ospitato per 50 anni della mia vita, diventata la mia casa e la mia famiglia, per questo la dedico:

"A contadini, allevatori, casari, vignaioli e pescatori

che preservano e rinnovano l'ambiente naturale pario,

alle casalinghe che restano custodi della tradizione culinaria di Paros,

a tutti i Pariani che tengono vivi l'ethos e i valori del luogo,

ai residenti e ai visitatori che onorano la cultura dell'isola,

e contribuire al suo sviluppo sostenibile”.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Il contenuto del libro è suddiviso in 7 sezioni:

La prima sezione è il Introduzione, poiché il suo scopo è quello di familiarizzare il lettore con la cultura del cibo e quindi di descrivere il grande interesse della società moderna per la gastronomia, il rapporto di quest'ultima con il turismo e l'importante ruolo che essa svolge nella formazione dell'identità ogni posto. Altri due capitoli mirano a introdurre il lettore alle caratteristiche fondamentali della gastronomia greca e cicladica.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Nella seconda sezione intitolata Risorse Naturali del luogo, George Pittas fa riferimento alle risorse senza tempo di Paros, il luogo e la sua storia, le persone e gli insediamenti che l'hanno creata, la sua natura, la sua flora, le principali colture (olive, viti, cereali) e il più importante settore dei prodotti agricoli e zootecnici .

Paros Press - produzione di mosto - Guida alla gastronomia greca

La terza sezione intitolata Segni del luogo, presenta edifici di architettura tradizionale che hanno servito le fasi di trasformazione dei beni della natura in cibo. Tracce materiali della cultura culinaria tradizionale di Paros, punti di riferimento del paesaggio pario (torchi, mulini a vento, mulini, sentieri), sparsi nel paesaggio dell'isola, un inno agli elementi che compongono la fisionomia del paesaggio isolano e ci ricordano i valori dei tempi passati, che sono chiamati a dare senso alla nostra vita moderna.

Naoussa - Paro

La quarta sezione intitolata Vita moderna, si riferisce al presente e descrive il modo in cui Paros utilizza i suoi prodotti culinari e come li integra nel processo economico moderno, mentre allo stesso tempo si riferisce alle attività in cui il visitatore dell'isola può entrare in contatto con la gastronomia locale, attraverso eventi pariani (calderoni, vendemmia, raccolti).

La quinta sezione intitolata Cucina di Paro, include un'immersione nella gastronomia di Paros prima dell'avvento dei moderni stili di vita e del turismo. Qui vengono catturate le condizioni sociali in cui si è sviluppata la cucina tradizionale, utilizzando materiale tratto da racconti che alla fine vanno oltre il ristretto quadro della gastronomia e abbracciano la sua interezza "santa quotidianità" dell'isola.

Paros Fur - Ouzomezedes - Guida alla gastronomia greca

La sesta sezione, intitolata 50 ricette tradizionali, è la sezione centrale del libro e comprende 50 piatti che venivano cucinati da cuochi locali, nelle case o nelle taverne popolari dell'isola e sono indicativi della filosofia, dell'ethos e dell'estetica della gastronomia paria. I piatti provengono da epopea del santo quotidiano, delle massaie di Paros, che per tutta la loro vita, senza un solo giorno di interruzione, avvalendosi del cibo disponibile, hanno regalato alla loro famiglia la gioia di un pasto delizioso e nutriente. Con orgoglio e umiltà allo stesso tempo, η la conoscenza è stata tramandata di generazione in generazione senza alcuna altra ambizione di cambiamento o innovazione.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

E ovviamente non ci siamo accontentati del modo in cui ogni alimento è stato preparato, ma in alcuni piatti - oltre alla ricetta - abbiamo fatto riferimento a cotture alternative dello stesso piatto o addirittura a sue varianti che si fanno in altre isole. E inoltre, ogni volta che ce ne è stata data l'opportunità, abbiamo inserito tante storie e incidenti che aggiungessero un sapore più "piccante" alla nostra ricetta.

La settima sezione intitolata Pioppi 1960-1980, la cronaca del grande cambiamento, contiene prove e testimonianze tratte da interviste a persone vissute in quel periodo e descrive i cambiamenti storico-mondiali avvenuti a Lefkes, villaggio di Paros, quando si passò dalla cucina a legna alla stufa a gasolio, alla bombola del gas e infine all'elettrificazione degli apparecchi di cottura.

Infine, l'ottava sezione intitolata Indirizzi utili, comprende un elenco di circa 50 professionisti di diversi settori, che a mio avviso racchiude quanto di più rappresentativo l'isola ha da offrire nel campo della gastronomia (cibo, ristorazione).

Tsachpinis, Naoussa - Paros

Insomma, il libro Paros: Luogo – Cultura alimentare – Gastronomia tentare di:

  1. Per evidenziarlo importante ricchezza culinaria di Paros (Luoghi, paesaggi, produttori di raccolti, prodotti, piatti, costumi, cultura), da un lato per per i visitatori stranieri per conoscerlo, ma soprattutto perché non lo ignorino - nella confusione dello sviluppo - i Pari moderni che deve calpestarlo per plasmare la forma ei contenuti del moderno sviluppo turistico dell'isola.
  2.  Per trasformare la gastronomia dell'isola verso i sapori tradizionali, evidenziando l'universale pregio della semplicità e qualità dei materiali.
  3. Ne crea uno campo di azione attorno al quale dovrebbero essere creati servizi e narrazioni che sosterranno la direzione dell'isola verso un turismo di qualità e una qualità della vita per i residenti.
  4. Sta facendo il primo scelta dei professionisti (settore agricolo - trasformazione - focus) che ognuno nella sua categoria e nel suo ramo possano essere, attraverso un piano strategico, protagonisti ed esempi del nuovo tipo di sviluppo dell'isola.
  5. Infine, ponendo grande enfasi su storie personali, registrato durante la stesura del libro, invia un messaggio che una grande capitale dell'isola è la memoria della gente che sono nati in un'epoca in cui la parola parlata era di grande importanza, sia come documento storico, sia come racconto personale o come fiaba. E finché i ricordi sono ancora vivi, devono essere catturati e registrati in ogni luogo. Perché forse riguardano le ultime persone che possono raccontarci storie, perché erano semplicemente quelli che sapevano come viverli.

George Pittas nel suo nuovo libro, attraverso gli occhi della gastronomia, ci presenta l'autentica Paros

Un grande grazie ai contributori, alle decine di residenti dell'isola, da tutti i villaggi di Paros, che mi hanno aiutato a raccogliere il materiale di cui avevo bisogno, i cuochi che hanno preparato il cibo e hanno contribuito con una parte di loro stessi, i produttori ( produttori di vino, produttori di olive, produttori di miele, ecc.), e i rappresentanti della ristorazione.

Per quanto riguarda il libro, grazie mille a Diana Far Louis che grazie alla sua esperienza culinaria ha reso la traduzione inglese eccezionalmente bene, the Zoe Paxinos nelle correzioni. Da Paro Vassili Yatra di Colorbox a cui ho affidato la parte creativa e grafica e insieme a lei Nicoletta Papà, e per 6 mesi abbiamo costruito pagina per pagina ogni giorno la versione che si è conclusa - crediamo - con un risultato impressionante.

Infine, un prolungato grazie a mia moglie Bilio Tsukala, che, a parte le difficoltà di editing del libro, era dietro, accanto e davanti a ogni mio pensiero e decisione, come è successo negli altri miei 10 libri.

 

(Il libro di George Pittas, Paros: Luogo – Cultura alimentare – Gastronomia, è bilingue di 288 pagine e uscirà il 20-7-2023. Prima presentazione ufficiale a Teatro Aperto dei Bianchi il mercoledì 9-8-2023 e ore 8.30) 

 

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