Più

Luogo - Storia di Pelion e Volos

Essa Pelio, il leggendario Montagna del centauro, che si erge imponente sopra di lui Volos, è una combinazione unica di paesaggio montuoso e costiero con immagini alternate di cime innevate, boschi con alti faggi, querce, ulivi e alberi da frutto e d'altra parte spiagge sabbiose e spiagge rocciose. E tutto questo su una penisola lunga 50 km, con una larghezza che va dai 10 ai 25 km e comprende oltre 40 insediamenti, costruiti con la tradizionale architettura Pelion. Alcuni di loro sono semplicemente pittoreschi, altri più belli ma inaccessibili, altri solo rurali mentre, allo stesso tempo, ci sono insediamenti di una bellezza unica con forti tracce della loro ricca storia e dell'attuale sviluppo turistico. Alcuni dei borghi più famosi sono MakrynitsaIl PortariaIl ZagoraIl CalzolaioIl α, mentre meno conosciuto ma con bellezze speciali è il St. Lavrentiosil Pittura, The αύκος e Trikeri.

Pelion ha una rete di strade strette molto belle, immerse nella natura, un gran numero di sentieri acciottolati ideali per il turismo a piedi, equestre e in bicicletta e forse il la più bella linea ferroviaria del paeseIl piccolo treno che oggi collega Ano Lechonia con Milies.

La bellissima montagna di Pelion non poteva non attirare gli antichi greci, che la scelsero come luogo in cui si svolgevano eventi mitici. Secondo mitologia greca, in Pelion vivevano i leggendari Centauri, queste strane creature mitiche che dal centro e sopra erano umani, mentre dal centro e dal basso avevano il corpo di un cavallo, con il più importante di loro il Centauro Chirone, che era il maestro di molti eroi della mitologia greca come Achille, Teseo, Giasone e Asclepio.

In antica Iolkos Viene anche menzionato il mito della campagna Argonaut, circa 3500 anni fa. Per le esigenze del viaggio e per il sequestro del vello d'oro, fu costruita la Argo, una nave molto veloce e leggera, una copia fedele della quale si trova nel porto di Volos.

Nei suoi anni impero bizantino La Tessaglia riceve molti attacchi dai barbari, Pelion è deserta e nessuna città è sviluppata.

Il suo periodo impero ottomano Inizia la fondazione e lo sviluppo degli odierni villaggi di Pelion, con i turchi che si stabiliscono nelle zone più ricche di pianura e semi-montagnosa del Pelio, mentre espellono la gente del posto e sono completamente indifferenti al Pelio montuoso. Di conseguenza, i locali perseguitati, insieme a molti rifugiati in fuga, si rifugiano sulle montagne per trovare sicurezza. Molti villaggi svilupparono il commercio, soprattutto dopo il 1750, quando iniziò per Pelion un periodo di grande prosperità, sia economica che spirituale, con il tipico esempio di Zagora dove le "navi zagoriane" trasportavano prodotti in tutto il Mediterraneo. Le idee liberali dell'Illuminismo europeo furono anche trasportate dalle navi, preparando il terreno per la rivoluzione greca.

Sfortunatamente, Pelion e la Tessaglia non furono liberate come Morias e Roumeli con rivoluzione del 1821, ma unita alla Grecia nel 1881. La situazione economica tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo costrinse molti Pelioniani a emigrare all'estero, principalmente in Egitto, e lì, dopo aver provocato, tornarono trasferendo le loro ricchezze in patria costruendo imponenti palazzi.

Nel 1980 vengono proclamati i villaggi Pelion insediamenti protetti, con condizioni di costruzione speciali, con conseguente Pelio essere oggi uno dei posti più belli della Grecia, sia per la sua natura che per la sua architettura.

LUOGO E STORIA - CUCINA TRADIZIONALE

TAVERNE - RISTORANTI - CAFFÈ

Ouzo Plomariou
 
Ouzo Plomari

PRODOTTI - PIATTI

 

PRODUTTORI - CANTINA

ALLOGGIO - SHOPPING - FESTE - COSE DA VEDERE